1.‘{-2 RELAZIONE 1)1 GERMANIA c insieme i vescovi ed arcivescovi, eccello quello di Brandem-burg, figliuolo dell’ elettore , con alcune poche terre franche; ma si può dire che la maggior parte de’ loro sudditi siano eretici. Dall’altra parie sono i tre elettori secolari , il duca di Virtemborg, stimalo al presente capo di tutti i protestanti , il langravio d’Assia con tutto il resto dei signori di Germania , e fa pili parte delle (erre franche. Questa eresia, cominciata da Martin Lutero , ora è divisa in Gtì opinioni derivate da’suoi scritti; e perchè saria troppo lungo il connumerarle tutte, dirò delle principali solamente , sotto le quali sono comprese tutte le altre con qualche alterazione. 1 Luterani, che sono quasi gl’ istessi che i Confessionisti, negano assolutamente I’ autorità del papa e della chiesa , nè ammettono alcuna sua costituzione, non la messa , 11011 cerimonie di sorte alcuna dalla chiesa usate. Non vogliono la confessione se non per modo di consiglio ; non credono al libero arbitrio, nè che vi sia il purgatorio, e però credono che le buone opere non giovino cosa alcuna. Danno la coinmunione cosi ai laici come agli ecclesiastici ugualmente, cioè danno non solamente l’Eucarestia col pane, ma anco col vino consécralo, e permettono il matrimonio de’preli. I Sacramentari consentono nel medesimo, ma di più vogliono che nel Santissimo Sacramento non sia il vero corpo di Cristo. Gli Anabattisti comprendono 1’una e l’altra opinione , ina vogliono che tutte le cose siano communi, ed anco le mogli e figliuoli, e che non vi sia nò principe, nè magistrato, nè legge civile alcuna , ma che ognuno operi secondo la sua soddisfazione. Queste tre opinioni son quelle che paiono le principali , e che si tirano dietro maggior seguito. Ma ve ne sono dipoi venute dell’altre, le quali maggiormente distruggono la religione, perchè gli Swencfeldiani (1) non vogliono altra esposizione nè dell’ evangelio nè della scrittura , ma credono che quello che lo spirito manda a ciascun uomo, quella sia la vera interpretazione della legge, fondati su quella parola del salmo : Hiatus homo quem tu erudieris, Domine, et de legge tua (I) Da fiaspcró Scliw 'iikfcUl, nulo nella Sle>ia nel H90, mortai n Ulma nel 1561.