DI LEONARDO DONATO. 1573. 451 ma essi nelle loro conquiste la chiamano la terra della vera croce. E per non tacere un’ altra loro poco prospera fortuna nella conquista di questo Brasile, pare che i Francesi ancora ci pretendano sopra, come quelli che a certo tempo vi hanno navigato e tenutovi certi porti ; i quali non restando ancora di navigarvi, danno a’Portoghesi tratto per tratto alcuna stretta e causano nella provincia mille confusioni. Ma che diremo appunto dei medesimi Francesi in comparazione dei Castigliani nel proposito di queste nuove conquiste? Poiché avendo essi ancora tanto tratto della loro Francia sopra l’Oceano quanto si vede, ed essendosi applicati agli scoprimenti e alle conquiste di nuovi paesi e commercj , diedero, sotto la tramontana, in una costa di continente, la quale (con lungo tratto però) pare che sia congiunta con la Florida c con la Nuova Spagna, ed è chiamata la terra di Bacallaos e della nuova Francia (1) ; ma é stala ritrovata fin oggidì così priva di allettamenti c così povera di commercj, e con gente quasi tutta pescatrice senza altro bene, che molto poca occasione hanno di ritornarvi e di frequentarla. Di modo che voglio con questa mia considerazione aver detto, che Dio ha molto abbondantemente favorito questa corona di Castiglia nei nuovi discoprimenti di queste Indie, sì come ha fatto in molte altre cose ancóra che apertamente si vedono. Sono queste Indie, per dir tutto quello che alle VV.SS.EE. sta bene d’intendere del sito loro, molto esposte alle invasioni di chi le volesse offendere ; ma da qualche signore vicino, di quegli Indiani, dei quali però non ho sentilo dire cosa che dia molto sospetto, la difesa è nei deserti che sono di mezzo, nel valor dei proprj spagnuoli, e nella imbecillità e ignavia di quelle genti disarmate e codarde. Da quelli poi che volessero invaderle per via di mare, come potriano fare Francesi e Inglesi , e Portoghesi ancora quando non fossero amici, il re si potria difendere non solamente con equivalenti armate, ma con tener già molto ben edificate e presidiate alcune fortezze alle marine e ai porti ove si convien capitare, dai quali chi è escluso e repulsalo, non avendo parie alcuna vicina ove (1) Vengasi pure nel precedente volume la nota 3 a pag. 31.