VINETIANA LIB. XI. iss vi occupato, mandò un iuo Ambafciatore a Vinetia, per dare conto al Senato , come a Pencipe amico , del Tuo viaggio , & de’ fuoi difegni ; & infieme per intendere nuova della fua armata , la quale in quello tempo ftavafi nel porto di Villafranca occupata nell’ impreiadi Nizza. Coli ne fù Solimano avifato, & ringratiato, perche in legno della buona amicitia, che teneva con la Republica , la faceife partecipe delle lue operationi , & de’ fuoi configli. Quella dimollratione de Turchi convenivafi moltra-re fimilmente di aggradire , per confervarlì con loro la pace , & per la loro amicitia maggiore riputatione prelfo gli altri. La qual cofa facevaia conditione di quelli tempi più llimare per la congiuntone de’ Turchi co’France-lì , i quali non mancavano , per difponere i Vinetiani a feguire le voglie loro, di mettere fpelfo innanzi fpaventi della nemiilà de’Turchi. Però havendo Solimano mandato un’altro fuo Ambalciatore a Vinetia con nuovi avi lì de’fuoi progrelfi nell’Ungheria, parve al Senato non poterti mancare di corriipondere con pari dimollratione d’ honore, & di amore verfo un tanto Prencipe . Cofi fù a quella Ambafciaria eletto Stefano Tiepoio , il quale haveva già deporto il carico del Generalato del mare. Doveva quelli a tempo di primavera trasferirli a Coftan-tinopoli, ove farebbefi ritrovato Solimano , che già fi era pollo per il fuo ritorno in camino, per allegrarli del fuo felice ritorno , & promettere corrifpondenza di buona volontà , & continuatone d’ amicitia con quella Porta . Non erano a quello tempo acquetate ancora le cofe di Marano , anzi da ogni parte era crelciuto l’ardore ne’ Francefi di mantenere quella fortezza, & negli Alemanni di ricuperarla ; talché oltre quattrocento fanti , che vi erano Itati prima condotti da Monfignor di Senei , vi mandò il Rè di Francia nuovo loccorfo di buon numero di loldati a piedi , & a cavallo. E d’altra parte il Rè de’ Romani fatte palfare i monti alla Pontieba alcune compagnie di fanti Tedefchi , fotto la condotta di Giovan Battifta Savello; faceva chiamare altre genti da’luoi fta- 1543 Ni daparlt a! striata. Che li manda per Am. bafeiatore Stefano Tiepalt. Marano di* fefo da' Franrcfi,if ajfalita da gli Altman-ni.