REMI SULL’ADRIATICO 103 le mani tutte le pelli assolate provocando grida, imprechi, contumelie. Finalmente sono a posto. Si fuma. Ma soprattutto si beve. Acqua; che al vino già da tempo abbiamo rinunciato per ragioni d’economia. — Ancora un minuto di riposo. — Pronti. Naturalmente Massi non è pronto ancora. — Via! Tre minuti più tardi. — Bisogna riprenderli. I primi dieci minuti sono sempre silenziosi. Una punta irta di cannoni lunghi, lunghi, quasi inverosimili, contornati da casermette e reticolati. Poi incominciano i lagni. II carrello non va più bene. Il girone del remo è bagnato e si va alla ricerca di un guanto che naturalmente non c’è. Jacki è sempre quello che vuol alzare la veletta quando è stanco. Qualche piccolo crampo. Un po’ d’acqua. Insomma di sei son quasi sempre cinque soli quelli che vogano. E passa anche la terza mezz’ora. È il quarto remo che cambia. Si riparte ancora in orario.