REMI SULL’ADRIATICO 93 « Bisogna scendere e spingere. « Così spingendo un po’, un po’ gridando, un po’ fru-« stando, eccoci all’ultima collina; via in discesa a tutto « trotto. « Paga Massi. « Che fortuna; incontriamo appena arrivati a via Ser-« già l’amico aviatore. <( Non vi descrivo le feste. « Lelle non l’ho più visto. « Volevamo venir a prendervi tutti ; ma non c’erano « automobili a disposizione. <( Che cena, Nardin. « E Silvia? « L’ho trovata in tram ; ma non ne parliamo perchè « sentirei voglia di ritornare, magari a piedi. « Alla sera poi, assieme agli aviatori, a far baccano per « tutti i ritrovi. « Che accoglienze! « Ci aspettano domani con la banda. « Bisogna andarci; l’ho promesso. « Peccato che non ci sia stato il coro. « Abbiamo anche ballato. « S’è mangiato su di un tavolo; non solo, ma con la tovaglia. Va bene, a domani i particolari; per stasera si dorme; domattina alla prima luce del sole partiamo.