REMI SULL’ADRIATICO 21 — Anzitutto ristorare lo stomaco. Ma nel frattempo il mare ingrossa; biancheggiano le creste dell’onde vive rabbiosamente. — Poggia! Poggia. Lo scirocco è troppo possente per la nostra fragilità. Una valle profonda tagliata dalla bora impetuosa nel vivo dello scoglio vicino ad una collina che sarà il nostro osservatorio, al riparo d’ogni vento che non sia da nord, offre rifugio. S’aspetta lo scanso. Nel frattempo si sbarca. Masserizie. Coperte, Tende. Provviste. Sembra impossibile quanta e quanta mercanzia della più svariata porti quel guscio di cedro. È ormai mezzogiorno. Pian piano s’è sbarcato quasi tutto. Un po’ si dorme ; un po’ si mangia ; un po’ si nuota sulla sabbia fine del fondo valle. Ma lo scanso non viene. Anzi qualche « neverin » si alza da ponente e da libeccio. — Converrà attendarsi. — Così presto? Son sole 16,5 miglia di percorso. 11 cielo si oscura fino a diventare uniformemente grigio cupo. Qualche scroscio di pioggia.