REMI SULL’ADRIATICO 139 11 sole già alto accentua la fiacchezza e l’armo voga come se andasse a morte certa e non volesse arrivare mai. Unie bassa e sassosa senza un albero, senza una roccia, fiacca anche lo sguardo, anche lo spirito. Stop. — Che cosa succede? Massi deve aggiustarsi una scarpa. — Perdio, dobbiamo arrivare a Zara, bisogna vogare! Non fermarsi per ogni cretinata! Che cosa faremo a Lussin senza soldi, senza viveri e senza tabacco? La sfuriata di Bepi è ascoltata in silenzio dall’armo; ma nessuno riprende la voga. Anzi Ferruccio e Nardin approfittano per fabbricarsi una sigaretta. — Hai finito? Andiamo via! — Fumerete dopo! Ferruccio azzarda : — Ma chi ci corre dietro? Bepi è a! colmo dell’indignazione; afferra il remo, lo rientra pestando il fianco quasi da sfondarlo. E dichiara : — Non vogo più. La barca lentamente s’allontana da terra con gli ultimi soffi della brezza. Fin che resta immobile nel canale fra Unie e Sansego. 11 vento cala. 11 mare è piatto