42 LEDVINCA spettro di re Aete, che cerca ancora disperatamente i resti sanguinanti del figlioletto. Tuona cupamente sul sovrastante monte Ossero. Non è il tuono! È il carro di Medea che fugge innanzi all’ombra del padre. — Via ! Via ! Al campo ! Jacki, mesci del vino generoso, forse quello squarcerà l’ombra mortifera che grava.