40 LEDVINCA — Si poggia a San Giacomo? — No, andiamo a Neresine. — Approfittiamo di questa brezzolina che ci fa camminare, andiamo avanti ! Monte Ossero sovrastante con i suoi settecento metri ci fa notte prima del previsto. Il paese è ormai vicino. Cala la veletta. Mezz’ora di voga dopo tanto impigrire farà bene; se non altro a digerire il vino. Anche Lelle voga ; la nomina a guardiamarina è troppo bella per sciuparsela con qualche insubordinazione scansafatica. Sono le sette di sera quando s’arriva. — Ragazzino! Dove si può piantare la tenda? C’è la malaria in questa palude? Sbarcano Rubi e Bepi, gli attendatori. Han trovato un campo magnifico, dicono, d’erba medica. — Allora non sarà necessario il chinino? — Ma che chinino, abbiamo ancora dieci litri di vino. Sbarca nuovamente tutto. — Passamano ! Attenti ! Non ci si vede quasi più. — Maledizione! Il mio vaso di terracotta; ve l’ho raccomandato tanto!