REMI SULL’ADRIATICO 79 Alle 9 si parte. — Sotto costa, Lelle; fuori fa mare grosso. La dormita in prigione ha reso peste le ossa. Troppo duro il legno del pavimento. La terra è.più morbida. Non si riesce a prendere la palata di crociera lunga e pesante. Sembra d’aver già percorso una ventina di miglia. Ma non c’è premura. A porto Cuie sotto punta Merlerà son sette miglia; e la punta col vento che fa, non si passa. — Si mangerà più comodamente, andiamo avanti — è sempre Bepi che sprona. Non va; oggi non va. Si voga da mezz’ora e già vengono rientrati i remi. Massi vuol fumare. Ferruccio per solidarietà pure lui. — Non si va più oltre ! Pretendete che si sgobbi per voi ! — Da porto Cuie si ritorna a Zara. — Andate in crociera soli! —■ Mai siete d’accordo con la maggioranza e con il buon senso! —• Facciamo un miglio avanti ed uno indietro! — Settimo ! Tieni dritta la prua al vento, almeno tu ! Ormai la sigaretta è arrotolata ed accesa e Ferruccio