REMI SULL’ADRIATICO 95 Capitolo XIV - LA SETTIMA TAPPA Son già le sette del mattino, al 24 luglio ; tutto è pronto; la barca è quasi tutta caricata. Il caffè fa l’ultima bollita quando arriva trafelato, ansante Lelle. Aveva paura di restare a terra. Strano entusiasmo questo per la fatica. Il mare è trasparente. Le isole Absirtiche segnano il contorno zigzagante grigio sfumato del Quarnero a levante; a ponente si perde nel cielo la vastità dell’Adriatico aperto. Oggi si voga bene. Il caldo lo sentiremo dopo. Ferruccio e Massi sono inesauribili a raccontare avventure polesi. Al largo fra le torri della Pericolosa e di Porer, una ventina di trabaccoli grandi e piccoli, con le ampie vele invano alzate al cielo, sembra aspettino il via di uno starter per mettersi in moto. Portate a Venezia il nostro saluto; l’abbiamo sempre