96 LEDVINCA nel cuore, ma chi sa se ci basteranno le forze per riabbracciarla. Qualche pennellata nera sull’orizzonte lascia immaginare la grande nave oceanica che passa. Alle ore 9 si vira di bordo a Punta Promontore. Anche il cielo si popola d’ali rombanti. Noi siamo il mezzo più primitivo che oggi solca quest? acque. Pure il più audace. —• Via dieci bone. S’esalta lo spirito della stessa temerarietà e più potente diventa il muscolo che serra il remo al morder dell’acqua. — Un velivolo rotea su di noi! Fa un largo giro, scende. Ammara. Rombo sempre più violento che scuote l’aria. Viene addosso ! Urli. Sventolio di mani. L’aria compressa nel bolide volante ci schiaccia contro il carrello. È passato sulle nostre teste Bepi l’aviatore. Ritorna. Compie il giro largo e infila nuovamente le nostre teste.