REMI SULL’ADRIATICO
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Capitolo XIX - L’ARRIVO
Alle sette del mattino del giorno 31 luglio due carabinieri che ritornavano dal vicino confine, passando lungo la strada del mare, fra le baracche spogliatoi dello stabilimento balneare di Punta Amica videro degli involti di coperte dalla strana forma umana.
Chi sa quali congetture avranno fatto quei due tutori del pubblico ordine a tale vista.
Perchè, svegliatici, c’è voluto del bello e del buono per persuaderli che non eravamo nè degli zingari, nè dei delinquenti, nè dei cospiratori.
—	Ma Nardin dove sta?
Persuasi finalmente i carabinieri, ecco che arrivano un centinaio di balilla ; i quali, appena vista la barca nostra, la prendono d’assalto per andar naturalmente a divertirsi. Altra lotta per cacciarli ed installarci nuovamente sui propri carrelli.
—	Ma Nardin dove sta?
Bisognerà che lo porti via il carrello del mio posto, l’ho troppo sudato e troppo maledetto; è mio. Finalmente arriva Nardin.