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    Paff* a Malta ma preßt fi parte.
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Delle quoti tutte ccfe n’ i tncdpato il Itf de Fteuitia.
 232 DELL’ HISTORIA
(Tonde inviatali all’ ifola di Sicilia, procurò d’ intendere da quel Vice Rè , qual’ordine egli teneife dall’imperatore del reftituire le terre d’ Affrica, & di Monafterio, dal Do-ria 1* anno precedente occupate. Et eifendogli detto , volere Cefare ritenerle, perche così convenivagli di fare, per levare il nido a corfali, da’ quali erano quei mari infettati ; i Turchi fin all’ hora fo(tenuti da ogni ingiuria, sbarcati buon numero di faldati, prefero, & faccheggiarono la terra d’Auguita, efportando da tutte quelle marine numero grande d’ huomini, che fecero fchiavi. Di qua ne andò tutta l’armata a Malta; ma trovata l’imprefa di difficile riufcita, rimbarcatele genti, & l’artiglierie, che al primo loro giungere havevano pofte in terra, levatafi pretto pafsò al Gozo , ifola da Sicilia per otto miglia di-* Haute , la quale fu depredata tutta , & il cartello , benché munito, ¿k difefo con un buon prefidio di fanti, fu pretto a forza prefo. Dapoi tolto il camino di Barberia, accoftoifi a terra , & pafsò a Tripoli , & dopo qualche batteria data alla terra, per accordo l’ottenne , con debole difefa fatta da’Cavalieri di Malta, che vi erano dentro alla difefa, tenendofi all’hora fotto il dominio della loro religione; i quali con alcuni de’principali della terra fi falvarono fopra le galee Francefi, eh’erano con l’armata Turchefca; contra gli altri^ rottala fede, fu ufata grande crudeltà,
  Quelle cofe erano gravi per fe rtefle , & miferabilij ma più premeva nell’ animo de gli huomini lo fpavento concetto de’ pericoli dell’ anno venturo , per la fama publicata , che havefte queft’ armata a fvernare nel porto di Tolon , & per congiungerfi con la Francefe, ad accrescere la quale attendevafi con molto ftudio, peE ufeire iniìeme molto per tempo potentiffime fui mare . Nondimeno poco appreffo havendo i Turchi prefa la na* vigatione verio Levante, liberarono per all hora gli animi da tanto timore: ma ne era però il Rè di Francia, come promotore di quelle ruine , & auttore dell’ufcita dell armata Turchefca, quafi generalmente da tutti, ma
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