BAILO A COSTANTINOPOLI 2i'(7 ÌVoli’Asia confina con persiani por un grande spazio di paese, con georgiani, con tartari, con circassi, con mingrelli, con arabi, col prete Jani, con mori e con nubj. Nell’Europa, con l’imperatore, col re di Polonia, con 1’ arciduca Carlo e con la Serenità Vostra. Tutto quest’amplissimo impero non è adornato di quelle belle città che si veggono in paesi de’ cristiani , nè meno è abbondante di castelli ed altri villaggi inferiori. Le città più principali , che si trovino nel dominio del Turco, sono Costantinopoli, Andrinopoli e fiursia, che sono le tre sedi regali, dove hanno costumato gl’ imperatori de’tur-chi far le loro residenze. Buda ancora è assai stimata, siccome anco nell’Asia il Cairo , Damasco , Aleppo , Babilonia ed altre , nè queste ancora hanno di quegli ornamenti che sogliono far belle le città; perchè Costantinopoli, che è la più principale di tutte le altre , posta nel più bello e vago silo che l’uomo si possa immaginare, manca essa ancora di quelle parti che fanno comparire le città, che sono di belle strade, di piazze adornale, di belli palazzi, perchè dalle moschee in poi, serragli, carvanserà e bagni, de’ quali ne sono in grandissimo numero, tutto il resto della città è confusione e sporchezze ; nè questi ancora fanno notabile adornamento alla città, se non di fuori alla lontana , per aver tutte le cube coperte di piombo con alcuni perni di rame dorato nel mezzo, che a quelli che di nuovo entrano nella ciilà fanno una bellissima mostra e danno speranza di gran cose; ma come prima entrano dentro restano assai ingannati. La sicurtà di questo paese non consiste in numero di fortezze, nè in qualità di siti forti; perchè i turchi, dalli confini in poi, in tutto il resto del loro impero non attendono a fortificare , e molto meno che al presente lo solevano far per il passato, che pur ora nella guerra di Persia si è veduto che hanno fortificati diversi luoghi di quelli che hanno conquistati di mano de’Persiani, con inlenzion di conservarli e levar la speranza ai loro nemici di poterli più in alcun tempo ricuperare. La vera sicurtà del paese del turco consiste prima nel- Vol. IX. 33