BAILO A COSTANTINOPOLI 409 Quesla del Gran Signor si può coniare quasi per entrala ordinaria, ma incerta nella quantità , come è incerta tutta l’entrata regia; perchè sebbene si affiliano i dazii per il più ad ebrei ed anco a greci, però il modo tenuto a Costantinopoli è inusitato, essendo obbligati a render conto del riscosso, e se questo cresce dalla somma dell’ affilio il re lo piglia , e se manca, il daziario è tenuto a supplire del suo, in virtù di certo stipendio che gli viene assegnato; patto molto indiscreto. La verità però è che costoro non descrivono nei libri , nè assegnano al principe la metà di quello che riscuotono, e l’altra va convertila la maggior parte in lener contenti li principali ministri regii della Porta e dei governi particolari; e sebbene per denunzie di diversi vien fatta bene spesso inquisizione contro i daziarj, infine ogni cosa si accomoda con danari. E bisogna tener per certo che corrispondono mollo bene le tirannie commesse dai ministri in tutto l’imperio turchesco alla grandezza dei rubamenti ed inganni che vengono fatti al re nell’amministrazione delle cose sue; che altrimenti quando Sua Maestà fosse servita dirittamente come gli altri principi,che Dio Signor Nostro non lo permetta, si dupplicherebbero le entrate e si scemerebbe la metà delle spese. Ma è anco vero che il Signor Turco per altro verso viene col tempo in gran parte sul suo, poiché dopo aver molto rubalo i ministri al pubblico ed ai particolari, Sua Maestà o in morte loro per eredità, o in vita per inquisizione,in ogni caso s’impadronisce del loro avere; e la inquisizione si fa con prender l’origine delle facoltà di quel tale, e il sopra più si tiene per male acquistato, e il re se lo appropria con il rimanente. La composizione che si fa col fisco d’ogni enormità di delitti, è causa di grandi inconvenienti; ma se nei rubamenti commessi in pregiudizio dei particolari non si restituisce mai il mal tolto alla parte, il re peraltro piglia tutto senza distinzione; onde questa entrata di Sua Maestà, dei morti ed inquisiti, siccome indubitatamente rende molto, cosi ne è incerta la quantità; e la maggior parte del danaro che si trae dalle inquisizioni e dalla morte di persone principali entra nel casnà di dentro, ed a quello di fuori resta applicata l’entrala delle persone ordinarie e private, che Voi. IX 52