/ ORATORE ALLA PORTA OTTOMANA 87 augumentar la pension (1) di Cipro, ed eliam fatto menzione delli danari che Vostra Serenità promise di pagar di anno in anno a Sultan Mamet nella conclusion della pace che con quello fu fatta, dicendomi detti bassà che volendo far questo mi fariano restituir quello che io richiedevo. Li dissi che di questa cosa non mi facessero alcuna parola , perchè non solamente non ero per assentir a quello richiedevano , ma che non mi basteria mai 1’ animo di scriver alcuna parola di questo a Vostra Serenità ; e con simili e altre parole li rimossi del tutto da questa requisizione. Vedevo eliam che stavano in grandissima aspettazione d’intender delle cose d’Italia e della cristianità, e molte volte mi mandavano a dimandar quello io avevo di nuovo delle cose d’Italia; sempre li rispondevo che tenevo per certo, per li avvisi che io avevo, dovesse seguir lo accordo tra li principi cristiani, sicché non vorria fosse venuta qualche nuova sinistra avanti la conclusion della pace, perché averia dubitato non mi avessero fatto qualche dimanda inonesta. Il capitolo della pension di Cipro, cioè di essere mandati li danari a Costantinopoli, non è capitolo nuovo, ma posto nella confirmazion delli capitoli, che fecero li clarissimi ambasciatori , messer Bartolomeo Contarini e messer Alvise Mocenigo cavalier (2), con sultan Selim defunto, sì che non si potea ripudiar. Io ho fatti aggiunger li infrascritti capitoli , e primo : Che li navilii delli sudditi di Vostra Sublimità nel partir suo erano astretti far, oltre la cerca ordinaria di Costantinopoli e quella delli castelli, eliam una cerca a Gallipoli, qual li era di spesa e di grandissimo impedimento al suo navigar; che de celerò non si abbia più a far cerca alcuna a Gallipoli , così come per avanti si solea fare, e da alcuni anni in qua era stata introdotta questa mala consuetudine; che è stata cosa di grandissima satisfazione e benefizio a tutti quelli che navigano di lì. Il secondo è che il bailo di Vostra Serenità, per alcuna differenzia che alcuno avesse con lui, non possa essere me- (1) Intendasi il tributo. (2) Ponno vedersi i sommari! delle costoro relazioni in questo medesimo volume.