*57° Brevi iti? tfltjfa P on-tejìct prt-Jentoto al medtfimo iy. 3» DELL’ HISTORIA Ma uniti infame, ò tutti, ò / maggiori Vrencipi diChrì-fiianità, avanzarla cT affai, é? poter fperare, wow /?«r /¿r/i? refiften^a , di moderarla , ¿5* /orp d abbacarla, & di spegnerla. Dovere il Rè confederare , quando non fi movere a pr e fi are in tanto bisogno foccorfo a Vinetiani , che ne venirebbe a perdere prefjo’ Turchi molto di riputatane , dando chiaro indi ciò, ò di molta debole%xa > qua fi che le follevationi de Mori fo/J'ero baftanti a tenerlo talmente occupato, che non potejj'e in alcun altra parte impiegare le fue for^e j overo di poca buona intelligenza con quella Republica , & con altri Vrencipi Chriftiani, non fi movendo contra un fuo nemico , invitato da tanta oc c a fio-rie , abbandonando la caufa commune : bavere egli que-fio Jleffo ufficio fatto co i Vinetiani , da' quali con molta prontezza era fiata ogni cofa rimejja in lui , promettendo di bavere per rato tutto ciò, che da ejfo foffe flato ftabili-to : nè doverfi bavere alcun dubbio della fede loro , poiché per ifperien^a conoscevano non poter fare nella pace co i Turchi alcun fermo fondamento alla loro ficurtà j oltre che grandiffimo rispetto faria bavuto all’ autt or ita fu a , ha-vendo egli in mano l'armi spirituali, & dichiarandoli capo , & auttore di tutto queflo negotio. Quefte cole per nome del Pontefice furono con la viva voce , & con prudente, & efficace maniera rapprefentate dal Torres a Rè Cattolico ; apprefentandogli oltre ciò un Breve , per il quale il Pontefice grandemente deplorava la miferia di quefti tempi ; rammemorando particolarmente i molti danni , che haveva in diverfe parti fentito la Chriftianità pelle federate confpirationi d’huomini macchiati di herefia, & infami per molti vitii ; i quali infurgendo contra Dio, & contra i loro Prencipi, con grandiffima audacia , & furore havevano conquaffatediverfe nobiliffime provincie di Chriftianità , & cercato di corrompere l’integrità della fede Cattolica : alli quali interni mali s’aggiungevano altre gravi ruine, & maggiori pericoli da’ nemici efterni , havendo Solimano con grandiffimo sforzo d’armi tentato di fpo-gliare Mafiìmiliano Cefare delle reliquie del regno d’Un-