AVVERTIMENTO Grave e deplorabile avvenimento funestò il bailaggio di Costantinopoli nel 1591. Lo stremo di viveri in cui era l’Italia pel mancato raccolto dell’anno addietro, massime nella veneta terraferma, mosse la paterna sollecitudine del Senato ad incaricare il Lippomano di considerevoli compre di cercali ne’ porti del Levante. Il bailo non ristette no dai comandatigli acquisti ; ma rappresentò ne’ suoi dispacci il prezzo delle granaglie ben maggiore di quello ch’era in fatto ; frode, il cui vantaggio divideva col fiorentino Zanobi Giovan-nini, e che non potea rimanere, come non rimase, occulta alle magistrature di Venezia. Indignata la Signoria, fu preso di richiamare il Lippomano, spedendo a sostituirlo, tino a che fosse ultimato il processo, Lorenzo Bernardo col semplice titolo di nobile esistente a Costantinopoli. La nomina del Bernardo ebbe luogo li 20 aprile 1591, e la consegna delia commissione due giorni dopo. 11 nuovo inviato parti in tutta fretta, e appena giunto alla capitale ottomana intimò al bailo, d’ordine del Consiglio dei Dieci, che immediatamente muovesse per a Venezia; e lasciatolo nel suo palazzo sotto stretta custodia, corse a ragguagliare dell’ accaduto il gran vezir Sinan bassà , sponendogli gl'imperiosi motivi che aveano necessitato l’arresto del Lippomano sul territorio turco. Sinan, dopo molto esitare, approvò il contegno del Bernardo; e il bailo, captivo in una galea, fu mandato a Venezia. Ma appena giunto al porto de’due castelli, deluse le guardie, si slanciò nel mare ove allogò. Rimase il Bernardo nella straordinaria missione (ino all’ arrivo di Matteo Zane cavaliere (1), nominato successore al Lippomano addi 22 luglio 1591, e munito di commissione il 28 del successivo ottobre. Ed al suo ritorno lesse la relazione stampata nel II volume a pag. 321 e segg. Allo Zane, reduce nel 94, succedettero : Marco Venier, eletto li 5 settembre 93; Girolamo Cappello, li 26 novembre 95; e Vincenzo Gradenigo li 15 novembre 98: il quale, ultimo de’baili alla Porta nel XVI secolo, mori in carica il primo marzo del 1600. In questo frattempo un solo oratore straordinario spedi la Repubblica veneta a Costantinopoli, Leonardo Donà , destinato il 10 marzo 1695 a congratularsi con Mohammed IH del suo avvenimento al trono. Le relazioni del Venier, del Cappello e del Donà indarno si cercherebbero nei nostri ar-chivii ; e perciò l’ultima che ci è dato di pubblicare quella è dello Zane. (1) E non cancelliere, come per errore fu stampato nel II voi. di quesU serie, pag. 42-2, lin. 10.