210 RELAZIONE DI PAOLO CONTAR1XI libero talmente, che potrà senza alcun impedimento, con il mezzo de’ buoni amici che gli ho lasciati, trattar tutto quello che dalla Serenità Vostra sarà commesso, e aver per giornata quei certi ed importanti avvisi che sono necessarj per il servizio pubblico. Ho ora da soddisfare all’ ultima parte di questa mia legazione, che sarà il dar conto a Vostra Serenità e a VV. SS. EE. di tutte quelle cose che ho potuto intender nello spazio di 34 mesi che mi son fermato a quella Porta , e che giudicherò esser di maggior importanza, lasciando quelle cose che sono più vulgari e più note, che si possono legger ne’ libri a stampa, e parlandone quel tanto solamente che conoscerò esser necessario per maggior chiarezza delle cose che ho proposto di dire, referendo a Vostra Serenità e a VV. SS. EE. tutto quello che conoscerò poter apportar servizio nelle deliberazioni che si averanno a fare nelle cose di Costantinopoli, perchè le possino aver quel maggior lume che sia possibile nel trattarle. E perciò, quanto più brevemente potrò, li darò conto della grandezza di quell’ imperio, delle sue forze cosi da terra come da mare, e del modo del suo governo, adducendo le cause che P hanno condotto a tanta grandezza, li contrarj che ora evidentemente lo fanno declinare , e finalmente, quello che sarà di maggior soddisfazione e più grato a Vostra Serenità e alle SS. VV. EE. d’intender, con quai rispetti vive oggidì quel Serenissimo Signore con tutti li principi cristiani e specialmente con Vostra Serenità. E lasciando di narrare, per esserne come ho detto i libri pieni, come abbia avuto questo imperio principio , come sia arrivato alla grandezza che si ritrova al presente, come nello spazio di 284 anni sotto 12 imperatori si sia con tante vittorie accresciuto così felicemente con ragionevole spavento di tutti li principi del mondo, e specialmente dei cristiani confinanti ; ben le dirò a maggior intelligenza questo solamente, che al presente si ritrova sotto l’ubbidienza di questo imperio gran parte dell’Africa, la maggior parte dell’Europa e una grandissima parte dell’Asia, essendo li termini suoi dalla parte verso levante fino alli confini del