292 RELAZIONE DI GIANFRANCESCO MOROSINI glie la più favorita sorella che abbia il Gran Signore, e che viene temila per ricchissima. Non è stimalo uomo (li valore, sebben fa gran professione di bravura : contuttociò si è trattenuto molli anni al governo di Buda alli confini d’ Ungheria senza riportarne vergogna. Desidera sopra modo il grado di capitano del mare, non tanto perchè faccia fondamento di farsi conoscere per uomo di valore nel mestier del mare, quanto per la speranza di farsi ricco con quella carica; stimando li turchi, che da primo visir in poi non vi sia altro governo più utile alla Porta che quello del capitanato del mare. L’ ottavo ed ultimo bassa è il Cicala genovese (1), che può aver intorno a 42 anni. Questo fu creato visir da Ferrat bassa condizionatamente, cioè che avesse a star due anni in Revan in difesa di quella fortezza ; ma pare che avendo egli di nascosto procurato di restar generale di tutto 1’ esercito e fatti di mali uflicj contro Ferrat bassa, costui, avendo scoperti questi pensieri di esso Cicala, l’abbia levato di Revan, e si mette in dubbio se dovrà esser visir. È stimato uomo molto valoroso, ed ha fatto in questa guerra di Persia onoratissime fazioni; ma per esser italiano non si fideranno mai di lui compiutamente. Questi sono quelli che al partir mio avevano nome di visiri della Porta. Ma parmi necessario dir anco una parola d’ alcuni altri personaggi, che vengono in considerazione per gl’ interessi della Serenità Vostra. Due di loro, stati già in tempo mio primi visiri, e che potriano forse anco ritornar in grado, sono Sinan e Sciaus bassà; e tre altri sono il be-glierbei della Grecia, favoritissimo del Gran Signore, il nisangi bassi, il più pratico del governo, e il capitano del mare. Sinan bassà, di nazione albanese, uomo di circa 60 anni (2), (1) Figliuolo di un genovese, prigioniero a Gerbi (26 agosto 1560). Il padiscià, a cui fu presentato e piacque, lo fece abbracciar l’islamismo. Sposate due tiglio di Afimed pascià, fu capudan nell’81. Quattro anni dopo, morto Osman, divise con Ferhad la supremazia dell’ esercito che combatteva i persiani. (2) Veggasi l’annotazione a pag -210 del presente volume.