40 RELAZIONE DI A. (¿RITTI da ciò non le possa nascer se non comodo e beneficio, e sopratutto che con questa credenza ella non sia per far più lega nè con Ungheria nè con altro principe che ne la ricercasse, e conoscendo non poter aver disturbi nè in le cose pubbliche, nè in quelle de’ privati mercanti, ella sia per continuar nell’amicizia sua. A questo s’aggiunge la paura che ha il Gransignore per i moti de’ figliuoli , alli quali bisogna che stia molto avvertito, e si trattenga con tutti, per non dar loro occasione d’accostarsi a chi li fosse nemico. Ma di Vostra Serenità ha da temer più che delli altri, avendo lo stato di confine in tanti lochi col suo ; ed essendo ancora molto fresca la memoria nelli popoli della grazia e del giusto imperio di Vostra Serenità, facil cosa saria , quando fossero veduti li stendardi di San Marco, che si sentissero delle sollevazioni, quali potriano anco, da quel de’ figliuoli che si vedesse privo della grazia del padre, esser fomentate, non potendo alcun di loro superar il competitore favorito senza straniero aiuto. Per tutte queste cause adunque posso dire che 1’ animo di Sua Maestà si mostra e si sia per mostrare con effetti e con ogn’altra dimostrazion buono, e che Vostra Serenità può sperar per quello, e per la molta affezione che in particolar il magnifico Acmat visir ha a questa serenissima Repubblica, d’ottener ogni cosa dalla Porta, purché con destrezza si ne-gozj dai ministri pubblici, siano stimati i turchi quanto si deve, e con qualche stravagante maniera non si sturbi l’animo di Sua Maestà. Ho detto che l’affezion che porta Acmat a questa Repubblica è grande, e non 1’ ho detto senza ragione, perchè in lutto questo negozio l’ho veduto così pronto e tanto parziale di Vostra Serenità , quanto avessi saputo desiderare ; e senza dubbio s’io non avessi avuto quest’ uomo amico, e Daut avesse avuto il credito col Gransignore che ha Acmat, si conveniva discender a una pace vergognosa ; ma la prudenzia di quello, accompagnata da un vivo amor che porta alia Repubblica, ha sempre impedite e troncate quelle occasioni che attraversavano l’intento mio ; onde mi par che sia per tornar a proposito delle cose di Vostra Se-