HA ILO A COSTANTINOPOLI 389 tale separazione la regolazione gregoriana dell’ anno nuovo, non accettata dal rito greco, come sa la Serenità Vostra. In lutto l’impero turchesco vi è copia d’ebrei, tulli poveri eccetto in Costantinopoli, che per esser in faccia del principe non patiscono tante estorsioni e oppressioni come altrove; ed ivi le mercanzie, il traffico e li dazj sono in loro mano; e come autori d'assottigliare ed acuire l’ingegno dei turchi alle gabelle, accrescere le gravezze vecchie ed impo-nerne di nuove, sono odiatissimi da tutti; e perchè la loro accortezza naturale trapassa in malizia e tristezza, non è porta di turco di mezzana condizione che non sia frequentata da uno o da più ebrei, valendosi li turchi più volentieri di questi che d’altri per mezzani delle ingiustizie, delle avanie e delle tristizie loro. Sciaus bassà ha per famigliare il dottor Benvenisle, Sinan bassà un Caraias greco che ha per moglie una candiotta , Ferrat bassà Salamon tedesco, poco amico delle cose della Serenità Vostra, ed un suo fratello è familiare d’ibraim bassà, e cosi di mano in mano, onde s’intromettono da per tutto e portano anco intorno le nuove di cristianità. Li ebrei marrani di Portogallo, che sono in gran numero , con le loro ricchezze sono a peggior condizione di tutti, perchè li turchi li rodono sino all’ osso, e li ebrei paesani sono ¡strumento di farli perdere affatto, e gl’ infelici s’ avvedono lardi del loro errore, chè essendo fatti ca-razari malamente sono più a tempo di ritirarsi. Li turchi sono parte nativi e parte rinegati; li nativi, che abitano per il più in Asia, sono in comparazione dei rinegati manco tristi e manco tiranni, perchè hanno pure in sè qualche religione, quello che non hanno gli altri, li più arroganti e scellerati uomini che si possa immaginare, avendo insieme con la vera fede perduta ogni umanità. Questa alienazione di religione è propria de’ disperati, che a ciò s’inducono dalla licenziosa libertà di vita, e dal veder riposte nelle lor mani le armi, il governo, le ricchezze, ed in conclusione tutto l’impero, esclusi li turchi naturali ammessi solamente ai carichi di giustizia, come di cadi e simili, ed a quelli della religione, come muftì, coza ed iman, come è benissimo noto.