AVVERTIMENTO Ad Antonio Barba rigo tu scelto ¡1 succedere nel bailaggio, addi 25 novembre 1557, Marino Cavalli, e la commissione velinogli rilasciata il l giugno 1558. La relazione dal Cavalli lecitala in Senato nel 1560 hassi stampata nel I volume di questa serie, a pag. 271 e seguenti. Dopo il Cavalli ebbe quella carica Girolamo Ferro, eletto a coprirla addi 6 dicembre 1559, e munito di commissione 2 maggio 1560. La partenza da Venezia del nuovo bailo segni il 6 maggio successivo ; egli era tuttavia in carica quando mancò a’vivi li 20 novembre del 61. Andrea Dandolo ebbe per lettera 3 gennaio 1562 l’ordine di fermarsi a Costantinopoli, ov’era giunto insieme col Ferro, e di fungerne le veci. Marcantonio Donini, segretario del defunto bailo, rimase ei pure al suo posto. Fosse però il burbero carattere del Donini, fosse la non incensurabile amministrazione del Dandolo, fosser anche privale animosità tra di loro, certa cosa è che ognun d’ essi sforzavasi di rappresentare al Senato la condotta dell’ altro coi più negri colori. Onde nacque che Daniele Barbarigo, nominalo successore al Ferro, dovè frettolosamente recarsi a Costantinopoli, ove giunse a' 12 di luglio del 1562. La commissione rilasciata al Barbarigo reca la data de’ 2 maggio dell’ anno stesso. La presente relazione è l'unica, per quello m’é noto, che siaci rimasta nella sua integrità di un veneto vicebailo a Costantinopoli nel XVI secolo.