BAILO A COSTANTINOPOLI 407 che hanno in mano il governo presente, pur sotto pretesto di religione ; e sebbene la occasione di muoversi pare che adesso sia mancata, poiché hanno lasciato terminare la guerra di Persia, che era occasione propria per loro, senza far qualche motivo come il mondo si prometteva, nondimeno la Porta ne vive tuttavia con sospetto, come fa degli abissini di Egitto e dei mori di Barberia , che in tanto sono devoti dei turchi in quanto sono mantenuti tali con la forza del timore , essendo tiranneggiati come la Serenità Vostra ha inteso. Li veri musulmani pare che siano i turchi che abitano in Europa, nei quali è riposta la maggior confidenza del Signore, come pure nei sudditi cristiani di tutta la Grecia, non temendo da essi, con tutto il mal trattamento che è loro fatto, alcun atto di ribellione, essendosi assicurato con levargli le armi e con la totale estinzione della nobiltà, dirittamente nemica dei turchi; i quali tengono che non vi sia altro nobile in tutto il paese che il loro Signore, sebbene nato di schiava e non di matrimonio, usando il Signor Turco di rado toglier a chibin le sue donne. Con aver adunque ridotti li greci esle-nuatissimi, per le gravezze e per le estorsioni continue e nella roba e nei figliuoli, vengono ad assicurarsi d’essi; diffidano solamente della fede degli albanesi in Europa; i quali non danno gelosia di ribellione per voglia di sottomettersi ad altri, ma per aver libertà di rubare e di vivere licenziosamente, sebbene ora le fazioni tra di loro sono causa che restino debellati quasi affatto, perchè una di esse si è sottoposta ai turchi per vincer I’ altra, come ho inteso ultimamente. E per concludere questa parte della religione, dico che il capo loro è il muftì, che quasi ad imitazione di sibilla dà pareri di una sola o due parole sopra qualsisia proposta pubblica o particolare, narrata succintamente, e la risposta dicono fetfà, che si dà quasi senza spesa, e soleva esser di tanta venerazione che nè li giudici or-dinarj.nè li bassà, nè il re medesimo non contraddicevano; ma ora serve a poco nelle cause private, ed a nulla in quelle che si agitano contro il fisco, sotto pretesto che la narrativa sia falsa. Però nelle pubbliche se ne vale il re mirabilmente per far trovar buona al popolo qualsivoglia importante risolu-