Per eseguir quanto per Vostra Sublimità mi è stato imposto , che nel ritorno mio da Costantinopoli possa venir qui in Candia per entrar nel reggimento, al qual già era stato eletto, ma che io dovessi per le mie lettere significar all’Eccellenzia Vostra tutto quello mi parea esser necessario di sua intelligenzia delle cose della mia legazione; al presente per queste mie li esponerò tutto quello mi sarà possibile per la instruzione avuta di fi, usando però quella brevità mi parerà conveniente, per non attediar le Eccellenzie Vostre con lunga scrittura. E prima li significherò la gran potenzia di questo Signor : da poi la mente e intenzione sua per quello si può comprendere, e in ultimo delle trattazioni fatte in questa legazione, non narrando ogni cosa particularmente , per aver di tempo in tempo scritto alla Celsitudine Vostra , ma secondo giudicherò essere espediente. Non è di bisogno che molto mi affatichi in dichiarar la grandissima potenzia di questo Signor (1), perchè gl’ imperj, regni ed altri stati che per lui sono stati subjugati chiaramente la dimostrano, sicché ormai tutta la cristianità doveria temer di non incorrer in qualche grande esterminio. Questo Signor è potente di entrata, di gente e di obbedienza. La entrata sua, per quanto si può comprendere, è di tre milioni d’ oro, in questo (1) Solimano (Suleiman, Salomone) I.° ebbe dagli storici ottomani i titoli di legislatore e di sovrano del secolo; dagli europei l’altro, che pur »li competeva, di grande.