24o DELL1 HISTORIA 1552 fider abile, di quella della Corona di Francia j efferfi ciò per T a dietro così chiaramente , & per tante prove conosciuto , & reftar confermato da tante ragioni , che non era bisogno , che altri cercaffe di persuaderlo j ma, in particolare tanta effe re la magnanimità del predente Rè , che do Ila Jua liberalità , & dall' ajfettione , che portava al novi e Vinetiano , ogni cofa grande potevafi Sperar di dover facilmente ottenere . Ma quale opportunità maggiore offerir fi poteva della prefente qualità de' tempi ? ne quali vedevafì foprajìare all' Imperatore travagli , occupai ioni gravijjime per la guerra moffagli da qua fi tutta l Alemagna , per gli apparati eh’ erano fatti da Ttirchi con grandiffme minaccie contra Ferdinando fuo fratello j ma Sopra tutto dovere dalla matura prudenza del J"enato Vinetiano effer pofto in grande confi derat ione , di non laSciare precipitare i ISLapoIitani, abbandonati da gli altri a)liti , in tanta necejjità , che con configlio precipito , & dannoSo non pur a mede-fimi , ma a gli altri ancora , habbino a riSolverfi di ricorrere all' armi di Solimano per Sollevamento , del quale era già in punto per uScire una groffa armata , i mejji del Rè già paffuti in Cofiantinopoli , per tentare quefto per ultimo SoccorSo al bisogno , <& alle Spe-!H“uZV. ran%P de' ISLapoIitani . Non fecero quefte parole alcuna impreifione nell’ animo de’ Senatori , nè fù chi penfaife d’efiàudirle ; onde ne fù il Prencipe licentiato , dimo-ftrandofi difpiacere de gl’ incommodi di quei tempi , & de’particolari travagli del Prencipe, & mettendo innanzi l’importanza della cofa, che la rendeva degna di molto lunga , & più matura confultatione . Et nondimeno andato egli, come s*è detto, in Francia, & rap-prefentate le cofe per l’imprefa, che difegnava di fare, più facili , & maggiori le fperanze del poter muovere i Vinetiani , era entrato co’l Rè in flrette pratiche , Tritai,}- per mandare le cofe cosi difegnate ad effetto . f,"i%cii Nel tempo , ch'l Rè di Francia volgeva con qual-ttsnti». che dubbio ancora tali penfieri per l’animo , gli venne-