BAILO A COSTANTINOPOLI 379 incomodi della guerra, si è alcuna volta servilo di quella autorità, piegando facilmente il muftì, come fanno gli altri ministri, dove vede inclinalo il parere del Gran Signore. Il die saranno costretti di far tanto più per 1’ avvenire, quanto die essendo eletto io vita non soleva essere mai dimesso per l’onore e reverenza in che si teneva, rispetto alla religione, il suo nome anche dal Gran Signore ; come è seguilo in tempo mio che il muftì d’ allora , ricercalo da interessati , dichiarò col suo parere che certa qualità di turchi non potesse per giustizia essere astretta al pagamento d una gravezza messa indifferentemente a tutti. La qual sebbene per rispetto della sua autorità fosse moderata assai, come allora scrissi, il re nondimeno sdegnato volle privarlo di quell’ officio; e questo che ora si trova, perchè accompagna con l’autorità sua i pensieri del Gran Signore, ha ottenuto ( cosa non più concessa ad alcun altro predecessore ) un limaro che in nome è di aspri 50,000 all’ anno, ma in effetto gliene renderà più di 100,000, che sarà oltre scudi 1000. Non si discorre fra turchi intorno alle cose della lor legge, essendo proibito il parlarne, sì come sono obbligali adoprar la forza contro chi vi si opponesse. Hanno anco per precetto di non restituire alcun luogo occupato, quando in esso s’abbia fatta 1’orazione. Nella religione de’ turchi v’ è qualche differenza nata da diverse interpretazioni dell’Alcorano fatte dai seguaci di Maometto, onde è poi seguita la diversità delle sette; e sebbene il Signor Turco non cura di metter mano nella coscienza degli uomini, lasciando ognuno nel suo libero arbitrio, però se alcun turco passasse in altra setta o in altra religione saria con grandissima severità castigato nella persona; anzi tal è il rigore suo in quello che in apparenza tocca alla religione, che per poco condanna l'uomo al supplizio di severissima morte, in che si incorreria irremissibilmente con levarsi solamente il turbante di testa, e mettersi, benché da burla, o berretta o cappello secondo l’uso de’ cristiani. Ma passando al governo di fuori, manda il Signor Turco in diversi luoghi del gran paese che possiede, oltre il re de’ tartari ed i tre principi di Transilvania , Bogdania <■