1540 Oenerale,& Protettoli d¡far maro. Comrnanda-viento fatto dall' A vo-jadcre al f medito' re. Difefe da K ir ciò da tente. 120 DELL' HISTORIA vafia ; onde quelle genti cominciando a follevariì dalia fomma difperatione , nella quale fi giacevano, abbattuti dalla prima acerbiiiima nuova, fi diipofero per lo più di partirli , portando feco le cofe più care. Cofi poca appretto nel mefe di novembre , eifendo già confirmati i capitoli della pace, fi transfer! a quelle marine il Pro-veditore Contarini con venti galee , & con molti altri navigi di più forte , fopra i quali havendo egli fatte caricare 1’artigliane, le munitioni, i foldati , & tutte le robe , &. perfone di quegli habitanti , che volfero partire, confegnò , fi come da Coftantinopoli era venuto 1' ordine , le chiavi delle due città a Caffin Bafcià della Morea , il quale con alcuni pochi era venuto dentro : dopo nel levarli i noftri , aperte le porte, rimafe l’adito libero a foldati che vi erano atorno . In cotal modo ridotte tutte le cofe pacifiche, vennero il Generale, & il Proveditore a difarmare, reflando fuori folo 1’ ordinario numero di galee per la guardia del golfo , & per la ficura navigatione. Ma giunto che fù il Proveditore Contarini a Vinetia , gli fù da Pietro Mocenico Avogadore del Commune fatto un commandamento , che doveife apprefentariì all’ ufficio dell’ Avogaria per dover render conto, come già tre anni prima era flato deliberato dal Senato, del fucceifo di Puglia, quando git-tò al fondo la galea Turchefca. Ma eifendo la cofa dif-putata nel Senato , & la caufa del Contarini da molti Senatori foftenuta, & ditela, fù tagliato il commandamento dell’ Avogadore , & egli rimale del tutto libero, & aifoluto , iftimandofi eifer ceifati quei rifpetti, che ha-vevano fatta parere più grave la fua colpa, ma rimanere la virtù di lui commendata fempre da tutti , & ac* crefciuto il merito per lo fervitio predato per tutto il tempo di quefla guerra . Adoperoiii in quello negotio della fua difefa tra gli altri Nicolò da Ponte , Dottore , il quale orando fpeflo nel Senato cominciava ad ac-quiftarfi laude grande d’eloquenza , dalla quale portato alle maggiori dignità, & per lungo corfo d’anni adoperai