342 RELAZIONE DI SPAGNA prendono la metà del mondo, le fanno più vicine a’ Spagnuoli che navigano per la parte opposita, che non è descritta da loro : e perchè da questo poteva nascere disparere fra quelle nazioni e li loro principi, s’ accordò il re di Portogallo con l’Imperadore a questo modo, che quando S. M. Cesarea venne in Italia ad incoronarsi, gli diede 400 mila ducati con questa condizione, che il viaggio delle Molucche fosse libero a’ Portoghesi, nè potesse loro esser mossa alcuna difficoltà da’ Spagnuoli, se prima non se li restituivano li 400 mila ducati ; li quali perchè non sono mai stati restituiti, la cosa passa ancora cosi indecisa. Ma lasciando l’Indie de’ Portoghesi, cosa fuori del presente negozio, parlerò solamente dell’ Indie del re di Spagna , che sono due provincie grandissime in Terraferma con molte isole appresso: 1’ una si chiama Nuova Spagna, che fu scoperta al tempo del re Ferrando, e la città regia è il Messico o Themistitan, 1’ altra il Perù, scoperto alli nostri tempi (1), e la principal città è il Cuzco. Dalla Nuova Spagna si cavano miniere d’ oro e d’ argento, cuciniglia, che sono animaletti come mosche, con che si fa il cremisi, corami, cotoni, zuccari ed altre cose ; ma dal Perù non si cava altro che miniere. Il quinto di tutto quello che si cava è del re, ma poiché l’oro e l’argento è condotto in Spagna, ha la decima di quello che va alla zecca e vi s’ affina e si stampa, in modo che viene ad avere il quarto di tutta la somma, che non passa in tutto 400 o 500 mila ducati, sebbene si conta non solamente a milioni, ma a milioni di pesi. Nè è facil cosa che si passi troppo di lungo in questo termine, perchè non si ritrova più tanta quantità d’ oro e d’ argento nella superficie della terra, quanta si soleva trovare gli anni passati; e a voler (1) Nel 1531, quando bizzarro fondò la prima colonia di S. Michele, che gli servi di scala per la conquista del Perù. Balullì, Storia dell’America Spagnuola T. I pag. 128.