157* E CUffa ¡venute in poter loro. 15 71 Turchi ap-fediano Cut taro ► \r?i ií Cene-rale Fofca-riní per literario ~ Ordìnt tenuta per di-Jiruggire un forte de* Turchi. 346 DELL* HISTORIA trattato tenuto con quelli di dentro, in potere de* noftri, a pena per breviilimo fpatio di tempo potè mantenerli, che havendo i foldati, che la guardavano, intefo venire i Turchi con molte forze ad aifalirgli, pofti per quefto folo rumore in grandiftìmo fpavento , avanti il giunger de’ nemici, fi ritirarono tutti a Sebenico per falvarfi. Ma i Turchi non tralafciavano occaiìone alcuna d’inii-diare alle cofe de’ Vinetiani ; onde non ritrovandofi a quefto tempo tante forze unite , che poteffero sforzare le terre, andavano in altri varii modi contra di effe machinando , & particolarmente contra la città di Cattaro, la qual di-fegnavano di far cadere in loro poteftà per affedio , non havendo ella da terra atcuna via da poter ricevere vettovaglie . Però per chiudergli anco la via del mare , più volte s* erano pofti a fondare un forte alla bocca del canale, nell’ intimo feno del quale è pofta la città : ma quefta opera era fiata loro Tempre da’ noftri difturbata . Hora finalmente venuto il Sangiacco del Ducato con molta gente, T haveva ridotta a perfettione ; facendo fopra la punta di Varbagno un forte circa tre miglia da Caftelnuovo lontano , ove non eccede la larghezza del canale quaranta paffa. Della qual cofa il Senato avifato , & con ragione (limando molto il pericolo , nel quale rimaneva la città di Cattaro, diede al Generale Fofcarini particolar’ordine, che mandar do-veffe a diftruggere queft’ opera de’ nemici. Non effendo dunque a quefto tempo occaiione d’implicarli in fattione maggiore, peroche era nel mezzo del verno, il Proveditor So-ranzo con ventidue galee, & con fei galeazze fi conduffe alla bocca dei canale di Cattaro . Erano feco Paolo Orfi-no , Pompeo Colonna , Moretto Calabrefe, & altri Capi da guerra, fotto alla condotta de’quali andarono a quella imprefa quattro mila fanti, & nel camino fe gli aggiunie ancora con quattro galee Nicolò Suriano Capitano in golfo . Onde tutti iniìeme pervenuti a Gianizza, furono ivi sbarcate molte genti, parte delle quali con Pompeo Colonna andarono a prendere un colle vicino, per chiudere a’foldati di Caftelnuovo il paisQ , (i che non potefsero a quei-