Serenissimo Principe (1), Padri e Signori Eccellentissimi, è opinione universale e provata con 1’ esperienza che a voler governare saviamente e sicuramente uno stato, non è niuna cosa più utile nè più necessaria, che aver sicura notizia dei disegni dei re e principi grandi, e del modo che hanno da metterli in effetto, per saper conservarsi in pace con chi l’amicizia è giudicata utile, e provvedersi in modo che in caso di qualche disturbo non si abbia da temer danno. Questa notizia è cercata con gran diligenza da ogni principe con varj modi, chi di riporti, chi di discorsi, chi di spie e di rivelazioni di questo e di quello, ma non v’ è alcuna via più certa degli ambasciadori, e massime di quelli che o per grandezza del suo principe , ovvero per qualche propria loro virtù sono in riputazione nelle corti ; perchè trattando sempre con grandi, e ponderando diligentemente le parole, i costumi, il valore, il consiglio e le maniere di tutti e del principe stesso, possono con maggior fondamento, non come scrittori di sommarj e di riporti solamente, saper le cose passate, nè come esploratori attender solo alle presenti, ma con la certa considerazione di queste e di quelle far giudizio delle future. (1) Il doge Lorenzo Priuli,