466 RICORDI SULLA SPAGNA La legge salica importala dai Borboni in Ispagna, fu, come è noto, abrogata da Ferdinando VII, il quale chiamò alla successione la propria figliuola Isabella sotto la reggenza della madre Maria-Cristina. Il nuovo potere non venne a capo delle difficoltà, che i sostenitori dell’ antica legge fondamentale gli suscitarono, se non dopo una lunga guerra civile, e colla introduzione di libere forme di governo. L’attuale costituzione politica della monarchia ha per difensori i generali dell’armata, che trionfò del pretendente, il quale personificava el Rey netto ; la maggioranza della Grandezza , che spera potere ritrovare nei parlamenti quella influenza che perdè in corte; gli avvocati, gli uomini di lettere, i giornalisti, e tutti coloro che la rivoluzione innalzò. Scarso è il numero dei fautori del potere assoluto ; si riducono ad una piccola frazione della Grandezza , ed al Clero tutto, il quale però, dopo il Concordato di recente concluso colla Santa Sede, non fa più opposizione al governo costituzionale. Le moltitudini nulla intendono al reggimento politico del paese, nè in alcun modo se ne interessano. Vorrebbe, è vero , il Governo modificare legalmente la costituzione , nella veduta di paralizzarla e renderla lettera morta ; lo tentò già una volta, ma indarno ; trovò vigorosa resistenza, e desistè. Forse non ripeterà sollecitamente un tale atto, come non oserà forse un colpo di Stato, nel timore di una generale sollevazione del paese. Le masse popolari non si moverebbero per difendere un principio, ma perchè in Spagna, forse più che altrove, seguono gli uomini che, proclamandosene i rappresentanti , sanno al tempo stesso cattivarsi la loro fiducia ed esaltare la loro immaginazione. Tn.porta qui notare, che i privilegj ( fueros ) delle provincie furono aboliti con l’attuazione della vigente costituzione; laonde se riuscisse al governo di abolirla, la Spagna si troverebbe in peggiore condizione politica, che nei tempi andati. Ma, lo ripeto, il governo non vorrà venire a questa prova pericolosa ; e ciò solo che i Ministri hanno fino ad ora osato con successo, è stato di sospendere le sedute delle Cortes ogni volta che loro conveniva di liberarsi dal sindacato della rappresentanza nazionale, governando arbitrariamente nello