Vili AL LETTORE rifulge la politica sapienza, della quale fu già l’Italia sì lungo tempo maestra. In ordine al presente volume ci rimane da avvertire , che taluna delle Relazioni in esso contenute avrebbero dovuto , per ragione di data, trovar luogo nei precedenti, e che di questa posposizione è causa il non essere venute a nostra cognizione o in nostra mano che dopo la pubblicazione di quelli. Se non che il Catalogo generale, che pur daremo nel volume dell’ Appendice sopraindicata, ristabilirà la loro cronologia per ogni paese colla indicazione delle lacune , che tuttavia potessero risultare dopo tante nostre diligenze e di altri. Avvertiamo altresì d’aver generalmente lasciato senza altra illustrazione i nomi e i fatti dei quali è già caduto discorso nei precedenti volumi, e d’ esserci del resto nello annotare mantenuti fedeli a quanto fin da principio ci proponemmo; di limitarci, cioè, a un breve schiarimento di fatto sulle cose o sulle persone, ogniqualvolta ciò si fosse mostrato necessario alla migliore intelligenza del testo : non giudizj , non discussioni, che andrebbero contro il nostro proposito, il quale è di mettere in evidenza il criterio storico dei Veneti Ambasciatori, e non il nostro o di altri. Bensì abbiamo posta la più sollecita cura nella rettificazione dei nomi, sì di sovente alterati dagli amanuensi, come può agevolmente riscontrarsi nella prima Relazione di questo volume, quella del Falier in Inghilterra, dove, a testimonio della nostra diligenza abbiamo mantenuto le sconciature del codice, e apposto la correzione o tra parentesi o in nota.