DI FEDERICO BADOERO 287 Turco o di quella del re di Francia, o per causa de’ Mori, o per far passar genti o denari di Spagna in Italia , secondo gli ordini mandati dal re , si uniscono tutte o parte insieme, da quelle di S. Giacomo in fuori, che non sono atte a navigare lontano dalle marine , e che sono in obbligo di stare alla cura di esse. Potria Sua Maestà accrescere il numero di queste galere fino a cento, tra le offerte fatte da’ Genovesi e quelle de’sudditi suoi, che ognuno per l’utile che ne trae vorria armare; e le fu ricordato istantemente a farlo, e trarre il pagamento dal diminuire le spese delle genti d’ arme e della fanteria Spagnuola, che è nelli regni di Napoli e Sicilia, e ne’luoghi d’Africa, mostrando in quanta maggior sicurtà stariano tutti li luoghi di mare della Maestà Sua, e come leveria la speranza al Turco di mandar sì spesso armata a suoi danni, e quella di Francia non ardiria di allargarsi da Provenza ; ponderandole appresso un signore napoletano, che siccome al presente ella ha da star in timore della Serenità Vostra per le cose di Puglia e di esso regno (1), così accettando il ricordo verria a star più sicura, che ordinariamente non fa, di questo serenissimo stato. Ma Sua Maestà , parte per l’accidente occorso della presente guerra, non ha accettato il ricordo avendole fatto bisogno accrescere le genti nel regno, parte perchè si trova molto discontenta di non potersi prevalere di quest’armata, come si è veduto in occasioni importantissime, perchè ha il capo si può dire morto, essendo il principe Doria di novant’ anni (2), (1) Dice per le cose di Puglia, in reminiscenza del possesso tenuto per qualche tempo da’ Veneziani di alcuni luoghi di quelle contrade , e riceduti nella pace di Bologna del 1529 ; ma sui quali avrebbero potuto riprendere qualche ascenderne in occasione di nuove complicanze politiche, come potevano emergere dalla guerra che allora ferveva tra la Spagna e il Papa, se la battaglia di San Quintino non fosse venuta indi a poco a cambiar faccia alle cose. (2) Era nato in Oneglia nel 1468 : mori nel 1560.