o(j RELAZIONE D’ INGHILTERRA forze, per quella via non si sia per far frutto alcuno, essendo quella gente molto bellicosa, che poco stima la vita, e quando vanno in battaglia li cavalieri portano camicie di maglia o giubboni, le quali armi le fanno loro stessi, e li pedoni si levano le loro camicie fino alla cintura, e si legano le maniche delle camicie fino alle spalle, e portano in mano due o tre dardi, li quali tirano mirabilmente, ed oltre di questi portano la spada cinta, ed alcuni una mannaja. Yi tiene S. M. un viceré, il quale abita in Dublino, con la sua corte e buon numero di fanti e di cavalli, oltre a qualche nave armata, siccome si richiede al bisogno. È anco S. M. intitolata difensora della fede, il qual titolo ebbe il suo padre dal Papa Leone X, perciocché avendo Sua Maestà composto un libro molto cattolico per dichiarazione dei sacramenti, a difesa dei riti ecclesiastici, contro Martino Lutero, nel 1521, lo mandò a Sua Santità, la quale avendolo fatto leggere in Concilio e molto approvato, fu deliberato di donare a Sua Maestà ed ai suoi successori il titolo predetto come fu fatto (1). Nè a questo proposito ristarò di dir anco dell’ Ordine della Giarrettiera, del quale li re d’Inghilterra sono intitolati sovrani. Questo è un ordine di cavalleria, come quello che ha l’imperatore per la casa di Borgogna del Toson d’oro, ed il re di Francia di San Michele; il qual ordine fu istituito dal re Edoardo III nel 1350, nell’occasione che danzando con una donna da lui amata, ed essendole caduta una cinta delle gambe, addimandata in lingua inglese garter, il Re stesso la prese per dargliela, di che molti ridendo, e la donna divenuta vergognosa, il Re se la legò alla propria gamba dicendo eh’ egli farebbe che quella cinta o una simile fosse la più onorata cosa del suo regno; e così istituì questo ordine di cavalleria mettendolo sotto il nome di (I) Vedasi la noia prima a p.ig. 8 nella precedente Relazione del Falier.