DI MARINO CAVALLI 111 Morbocense (1): tutti li altri Abbati e Badesse insieme non hanno più che due voti, sì come tutti li Conti ne hanno altrettanti. Vi è anco il Gran Maestro di Santa Maria di Germania (2), che per dignità precede tutti li vescovi, il qual soleva esser signore della Prussia, ma il presente Alberto di Bran-demburg , essendo già Gran Maestro, si è fatto occupatore di detta provincia, e la possiede con titolo di duca e 1' ha fatta ereditaria a’suoi figli. Li Elettori, udita che hanno la proposta di uno delli tre sopra nominati, che hanno autorità dalla Dieta Imperiale , si riducono a consultare in un luogo separato dagli altri, e per la maggior parte (3) deliberano. Il medesimo fanno tutti li altri principi ecclesiastici e secolari, e se avviene che talora la deliberazione degli elettori sia contraria a quella dei principi, negoziano tanto insieme l’un coll’altro, dicendosi le ragioni, che veggono d’accordarsi. Tutti li altri ordini che non hanno voto, che sono le città franche e imperiali, e li conti e li abbati, sono per sorte ben ammessi nelle consultazioni, e possono dire e ricordare e dimandare quel che gli pare; ma niente deliberano, nè siedono nelle adunanze, ma quasi come testimoni stanno in piedi, e le deliberazioni li son fatte sapere quasi per modo di comandamento. Le città, parte sono chiamate imperiali e parte franche : le prime sono tenute di pagar all’ Imperatore un certo quid ogn’anno, che fra tutte non passa 30 mila Baines (4) all’anno; le altre poi sono del tutto libere. Tutte queste città adunque per il loro regolato vivere, per la loro industria e diligenza, al principio essendo tutte suddite, si sono per tempora non solo liberate con denari e altri modi dalli loro principi, ma anco augumentate di stato, di fortezze, di ricci) Di Murbaeh nell’Alsazia. (2) Cioè dell’ Ordine Teutonico. (3) Cioè a maggiorità di voti. (4) Rheinische gulden, fiorini del Reno.