414 RELAZIONE DI FRANCIA sappia che per consenso universale delli più intendenti di questa professione, non ha alcun altro regno nè principe, che si sappia, tanto numero di capitani di qualunque grado si sia, dall’ultimo di generale (1) fino a quello di capitani privati, quanto n’ ha il regno di Francia. Che lasciando star il Contestabile , il quale , ancora che sia vecchio, e pare perdesse assai quando fu preso e disfatto (2), nientedimeno quelli che hanno saputo e inteso ben le cose, 1’ hanno sempre discolpato, e più di tutti il re Enrico, che le sapea meglio , e appresso li Francesi non avea perso niente della sua reputazione, e saria ancora in termine di adoperarsi, come mai ; ma lasciando, dico, star lui, vi è monsignor di Guisa, che, per quello che tutti affermano, ha pochi pari d’ esperienza (3). È prossimo a lui per il grado e nobiltà il duca di Nevers, della casa di Cleves, e il più ricco principe del regno ; ed inoltre li due marescialli, Thermes e Brissac , delli più consumati e veterani capitani non solamente del regno ma per avventura di Europa. Lascio anco star il re di Navarra, che, per esser il più prossimo alla corona, ha sempre avuto più nome che effetto, benché si persuade assai Tutti questi -hanno avuto grado di generale, con aver . condotto e comandato eserciti. Vi sono poi dietro a questi 9monsignor di Ornala, il principe di Condè, il duca di Nemours, parlando di principi ; e lasciando star principi, monsignor ammiraglio (4) e Andelot, fratelli, nepoti del Conte-stabile; monsignor d’Anvilla, figliuolo del Contestabile, monsignor di Montluc , di Senarpon, di Bordiglion, della Brossa, di Sansac, ed infiniti altri, che se non hanno ancora avuto grado di generale nè condotto eserciti, sono però stati generali della fanteria e cavalleria, con governo (1) Ultimo per sommo si ha in Dante e nel Segneri. (2) Alla battaglia di S. Quintino. (3) Fu quegli, come è noto, che nel 1558 riconquistò Calais sugl' Inglesi. (i) tìaspero di Coligny.