DI GIOVANNI mk;hiel 413 simili. E se io non attendessi alla brevità come faccio, po-tria connumerarli per ciascuna provincia , essendo luoghi celebri e assai nominati ; onde la Serenità Vostra vederia che il regno da ogni parte è assai munito e ben assicurato. Perchè ultimamente con l’acquisto e fortificazione di Metz (1) ha assicurato tutta quella parte opposita alla Germania, che prima era apertissima ; e con la fortificazione di Guisa, di Mezieres e di un altro loco detto Rocroy, nella selva d’Ar-denna, dopo la restituzione di Marienburgo, ha assicurato 1’ opposita al paese di Lucemburgo, per dove entrandosi in Campagna, fu assaltato dall’ Imperatore Carlo V. E questo è quanto a fortezze : quanto poi a viveri, che è uno delli altri capi considerabili, e principalmente per la difesa necessario, è notissimo a ciascuno che la Francia per la gran lunghezza e spazio di terreno , e per l’industria delli abitanti, è talmente fertile e abbondante in sè di tutte sorte biade, vini, carni e frutti d’ogni maniera, sì come anco di lini, tele , lane , panni, grane , zafferani , guadi e simili, che non solo ne ha a sufficienza per il suo bisogno, ma larghissimamente ne provvede a’ forestieri con facilità tanto maggiore degli altri paesi ( massimamente della Spagna e dell’Italia, e particolarmente dello'stato della Sere-* nità Vostra ), quanto che sebbene per li cattivi anni vcfce^ vanno, e per le carestie che occorrono, s’ alzi il prezzo dei grani, non ve n’ è però in Francia mancamento, onde sia necessario provvederne da’forestieri, o farne venir d’altri luoghi, perchè quello che manca a una provincia è nel medesimo regno largamente somministrato dall’altra. E questo è quanto a’ viveri. Seguono gli altri due capi, 1’ armi e li denari, comuni all’ offesa e alla difesa. Quanto all’ armi, queste si distinguono in capitani e soldati. De’ capitani, Vostra Serenità (1) Pattuita alla Francia nella pace di Castel Cambrese.