DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.I. 10/
nifftmo nome di nobiltà, che per lo vero, & proprio vaio' re . Ma trà voi non è alcuno , che non poj]a Jper are i pri~ ini honori della militia , a quali vi è fempre aperta la via» (¿f hora majjimamente /’ occafione vi invita. Le quali pa' role volendo il Bafcià con più efpreffe promeife confirmare , fece fubito per tutto T eflercito andare un bando, che li tre primi, che faliifero le mura della città , doveifero eifer fatti Sangiacchi ; & venendo l’occafione della morte <Talcun Bafcià, quello , che primieramente entrato fuife nella città prefa, doveife fuccedere in quel luogo di dignità .
  Confirmati in cotal modo gli animi de’ foldati , fu dato ordine all’affaito per la mattina feguente; nella quale avanti l’apparir del fole i Turchi quietamente s’appreffa-rono a quegli ifteffi baluardi , che haveano prima ancora tentati, fperando , che 1’ aifalire i difenfori , quanto più potevano improvilamente, doveife loro facilitare la vittoria, come avvenne : peroche ritrovando i Turchi quelli eh’ erano alla guardia del baluardo Coftanzo tutti addormentati , fuperarono fenza contrailo le maggiori difficul-tà , & montati con impeto i parapetti , non diedero loro fpatio da difenderfi ; anzi che confufi dal fonno , & dal timore non feppero ridurfi per tempo dentro delle ritirate . Havea potuto tanto negli animi de’ noftri X opinione che fuiTe giunto 1’ afpettato foccorfo , che {limarono lo ilrepito della fera precedente , nato dall’apparecchio dell’ armi, eifere un certo indicio del levarli del campo nemico : onde & per tale rifpetto, & perche fi ritrovavano hoggimai quafi vinti dalle lunghe vigilie , òc fatiche paffete , haveano con maggior ficurtà , & con più lungo ripofo depoile l’armi . In tale confusone cominciando ad entrare infieme con i noftri foldati i Turchi meicolatamente dentro de gli ultimi ripari , ne nacque fubito grandiffimo rumore , & terrore , talché molti fi mitero in aperta fuga. Alloggiava poco dal baluardo dif-cofto il Conte di Rocas , il quale avifato del fucceifo più dallo ftrepito , & dal tumulto , che da certo avifo,
                                                               ve-
1570
Et premetti
honori a chi primofalijft le mura, ì entrajfe rulla città.
 Nuovo affatto ¡e prefa delle mura .
  Con morte de! Conte di Ifocas ,