DI FEDERICO HADOERO 255 alcuni luoghi dove si potria navigare non lo fanno le genti per la loro negligenza. L’ aere nelle parti d’Andalusia è caldo, nelle montagne di Narbona frigidissimo, in Toledo assai temperato, e generalmente parlando ha questa«provincia aridi terreni, stando alle volte un anno che non hanno pioggie, onde non si può arando penetrare due dita sotto terra. Sonovi però molti terreni, che potriano mettersi in cultura, lasciati andare ai pascoli, essendo li agricoltori negligentissimi. In Granata e in tutta l’Andalusia è sempre grande abbondanza d’ogni sorte di grani, dove per li eccessivi caldi li raccolti si fanno nel mese d’ aprile. Di vini ne sono in abbondanza a tutte le marine , ma in Biscaglia usano una bevanda di pomi, non ne producendo le viti per la frigidità. Animali si nutriscono assai, e specialmente pecore, e di esse sono molti che n’ hanno chi trenta e chi quarantamila. Di cavalli in Andalusia e anco in Murcia si trovano buone razze di giannetti e villani, i migliori di Spagna, e tutti gli animali terrestri e aerei per la qualità dell’ aere e de’ pascoli sono eccellentissimi. Sono molti boschi d’ olive dove si fa olio in gran quantità, e si fanno zuccari assai, e di sale n’ è in Siviglia in gran copia. È anco copiosa la Spagna di zafferano, sete, bombace, lino e canapa, ed ha allumi e galle, e vi si trova diaspro, lapis, alabastro, giacinti, agate e coralli, e in Almaden è una pietra della quale si fa il minio e il cinabro. Vi sono medesimamente miniere di ferro, rame, stagno, piombo, argento vivo, argento e oro, ma non si lavora se non una che si dice rendere ogni giorno una gran somma di denari, perchè maggiore saria la spesa che il guadagno. Di frutti la Catalogna ne ha in gran copia d’ ogni sorte , e così Granata , che è coltivata fino alle creste de’ monti, e sonovi molli boschi e colline d’ aranci, limoni, citroni cotogni e pomigranati. La cagione perchè questa provincia ha bisogno di molte cose che producono