*573 Onde flann» irrefoluti i Senatori. O rat io ne del Dote Mocentgo pervadendo alla pace. JBrete racconto delle cofe fatte, ed avvenuti. ISi DELI' HISTORIA il quale non havevano dal primo fuo proponimento potuto levare , nè le tante offerte fattegli più volte dalla lega , nè gli ajuti ultimamente promefli da’ Prencipi d’Italia di mille cavalli, & fette mila fanti, non apparendo altra ragione , ma folo moifo dallo fteifo fofpetto , che i Vinetiani fuifero per condefcendere a qualche accordo co’Turchi; fi lafciava all’ hora con l’Ambafciatore della Republica preifo di lui rendente intendere, di voler anch’ egli adhe-rire alla lega. Dalli quali ufficii procedeva, che il nego-tio della pace fi trattaffe ancora da Vinetiani con dubbio-fi , & irrefoluti partiti ; onde il Doge Mocenico , il quale haveva fempre più alla pace inclinato , che alla lega , un giorno ridotto il Configlio di Dieci, parlò in quefta fentenza, Quando da principio fi deliberò di prendere I armi per la noftra difesa , & d accettare con pronto, & generoso arii-mo la guerra intimataci da J"elmo, non fù , credo , penfiero in alcuno di perpetuare , ò continuare troppo lungamente in effa , ma ben di far prova della fortuna , della virtù della Re-public a , della volontà, & delle for%e de' Prencipi Chriftia-rit, per procurare allo flato noftro, a tutta la Chriftiani-tà qualche ficurtà maggiore contra la potenza dell' infoiente nemico commune .* & certa cofa è , che la guerra è ordinata alla pace, & il fine de travagli, & de pericoli deve effere la quiete, & la ficurtà. Hora quale h abbi a ad effere la condì-tione noflra, continuando più lungamente nella guerra , qual fine fper are ne pojjiamo , quale ri fioro delle tante fpefe , qual premio delle noftre fatiche , credo che l'ifperien^a delle cofe in queflo tempo fucceffe po(fa preftarne affai chiaro , & certo am-maeflramento : Il primo anno , vanamente confidando di poter accompagnare le noflre con altre for^e , (¿f /occorrere il re* gno di Cipro , perdemmo la città nobilifjima di TSLicoJJia . Tuttavia niente rimettendo del vigore dell' animo continuammo prontamente nelle provifioni della guerra , allettati dalla fpe-ran%a di potere , flringendoci in più ftretta confederatone co i Prencipi Chrifliani, riftorare il danno paffato . Ci conceffe Iddio mirac olofamente una tale vittoria de nemici, quale a pena era alcuno ardito di defiderare : & nondimeno non so per quale