34 RELAZIONE o’ INGHILTERRA ma assai stretta , con un’ altra veste di sotto con la coda molto lunga, e la porta ordinariamente, siccome la portano anco le signore inglesi; e l’altro è una veste con il busto e con le maniche larghe rinversate, come usano le francesi, e usa di portar questo nelli giorni più solenni, e porta molti ricami e vesti e sopravvesti d’oro e d’argento di molto valore, e si muta ogni giorno. Usa anche molte gioie, portandole e sopra il capperone che porta in testa, e al collo per guarnimento delle vesti, delle quali gioie si diletta assai. E sebbene ne ha copia grande lasciatagli dai suoi antecessori, però se si trovasse in maggior comodità di danari che non si ritrova, senza dubbio ne comprerebbe ancora assai. Il padre di S. M. fu il serenissimo re Enrico Vili e la madre la serenissima Caterina figliuola del re Ferdinando il Cattolico di Spagna e sorella della madre dell’imperatore, e però dopo che Sua Maestà fu nata, fu dal Re suo padre pubblicata erede del regno, sebbene poco dopo fu diseredata come bastarda; e la causa fu perchè dopo che il Re suo padre era stato insieme colla regina sua madre vent’ anni continui in grandissimo amore e concordia, egli si innamorò di una damigella della regina nominata Anna Rolena inglese, e desiderando di goderla non solamente come innamorata, ma come moglie , se fosse stalo possibile, da quelli che lo adulavano, e principalmente dal Cardinale Eboracense, il quale allora era principale nella grazia del Re, e poco amico della Regina , gli fu messo innanzi, col mezzo di un suo confessore, che il matrimonio con la regina Caterina non poteva stare, essendo ella prima stata moglie del re Arturo suo fratello. Onde il re, sebbene avesse avuta dispensa da Papa Giulio di poter contrarre questo matrimonio, non perciò restò di mandar ambasciatori a Papa Clemente per intendere il’ suo parere se questo suo matrimonio era valido o no, sperando che allora per essere il Papa poco amico dell’Imperatore favorirebbe li suoi desiderj; ed avvenne che