VINETIANA LIB. X. 97 ' luogo molto eminente, furono in modo danneggiati, & 1559 difordinati, che non penfarono ad altro, che a predo ritirarli alle galee. Ma contra gli altri, che fi drizzarono verfo quella parte della terra, ove è la chieia, & il mo-nafteriodi San Francefco, con li quali era andato l’iftel-, fo Barbaroifa per riconofcere il fito , ufcirono gli Stra-diotti con alquanti archibugieri a cavallo, &gli conftrin-fero con morte di molti di loro a fuggire, falvandoiì nelle più alte parti del monte vicino , ove non poterono dalla cavalleria efler feguitati. Ma Barbaroifa, havendo veduta, &. ben confiderata la te\\a de' fortezza, & la prontezza de difenfori, & perciò caduto dalla fperanza di poter acquiftarla, dapoi eifervifi fermato un altro giorno , fenza tentare alcun altra cofa, deliberò di levarfi, & di ritornare alla bocca del golfo : & avanti il partir fuo , havendone di ciò con inftanza ricercato il Bembo , s’abboccò con Girolamo Cocco Sopracomito, Abboccatojt mandato a lui per tale effetto t co’l quale trattò huma- ctlZ" namente, benche haveife contra il coftume di quella na- Ciec°-tione rifiutati i prefenti, che gli portava. In quello abboccamento procurò Barbaroifa di moftrare animo amico , aifir mando, che a lui ballava l’ha vere ricuperate le cofe tolte al fuo Signore : ma eh’ era ben difpofto ad of-fervare le tregue , fe altro ordine non fuife venuto da Co-ftantinopoli, ove haveva ifpedito un Olacco, a dare conto di quelli fuccelfi , cofe che miravano a confervare la riputatone della fua armata, & dell’ efferato, quafi che iì levaife da quell’ imprefa per volontà , non per havere difperato del buon fuccelfo di ella . Cofi a diciafette d’ agofto imbarcati i foldati, & Y artigliane, lafciato Cailel nuovo ben prefidiato , fi partì Tarmata Turchefca dal golfo di Cattaro ; Se fù all’ hora creduto da tutti , che fuifero i Turchi per paifare in Puglia per depredare quelle marine, eifendo a ciò follecitati dal Cantelmi, huo-mo mandato dal Ròdi Francia a Coilantinopoli, &dail’ Etfene1ìì Ambafciatore Francefe, che fi ritrovava fopra quelle ga-lee . Nondimeno Barbaroifa condottoti alla Vallona, di H.Tarma Tont.II. G là