450 HliL AZIONE DI FRANCIA quella riverenza e rispetto verso la corona di Francia, che se gli appartiene, con farvi risiedere ordinariamente un ambasciatore, e con non mancar, a tutte le occasioni, degli officj necessarj, avendo, nelli disturbi passati del regno, fatto offerir più volte, oltre le sue forze, la persona sua; officio, per dir il vero , che fu tenuto caro. Però Vostra Serenità sappia, che in secreto la regina non può addolcir 1’ animo verso dì lui, ancorché sia della medesima casa, e lo veda accrescere e farsi ogni dì più grande; che non solo la grandezza sua non gli piace, ma per contrario ognora gli è più molesta; e la causa non si sa se sia o per qualche ingiuria privata ricevuta dal duca (oltre la pubblica d’aver accordato col re dopo la presa di Siena col mezzo del Cardinal di Tornone, e poi, senza occasione, rotto la capitolazione, esserseli dichiarato nemico), o sia per istigazione de’molti fuorusciti fiorentini che sono in Francia, che accendono a tutte l’ore essa regina all’odio del duca, e alla restituzione della libertà, della quale in pubblico e in secreto (o finga o sia da vero ) ella ne mostra grandissimo desiderio. E so dir a Vostra Serenità per relazione di persona atta benissimo a saperlo, che subito eh’ ella seppe che vi era principio di diffidenza tra il re di Spagna e il duca, diede in commissione con una scrittura di sua mano alla regina sua figliuola nel mandarla a marito, di far per parte sua quel peggior officio che potesse contro esso duca. E tra le altre cose perchè desiderasse vedersi col re Filippo, era per confirmar meglio quel re ad averlo in disgrazia, ed esortarlo alla ruina sua. E per confirmazion di questo, so che quando da più vie si divulgò in Francia che l’imperatore, con per-mrssion del re Filippo , era per dimandar la restituzion di Siena al duca, andati alcuni gentiluomini fiorentini alla regina, per dirle che aveano deliberato, se così le paresse bene, d’andar un di loro in Ispagna per raccomandare con questa occasione a quel re le cose loro, e metterli innanzi