DI MICHELE SORIANO 341 Ma dell’ Indie, se io volessi dir tutto quello che si ragiona, s’ empieriano le orecchie di chi m’ ascolta di miracoli e forse di bugie : però lasciando da parte tutte le cose superflue, e quello che si può vedere nelle carte e ne’ libri che sono stampati, dirò solamente che navigando i Portoghesi al viaggio di Galicut verso Levante , e li Spagnuoli alle nuove Indie verso ponente, e scoprendo sempre 1’ una parte e 1’ altra nuovi paesi, si venne in notizia che si poteva circondar tutta la terra, il che non fu conosciuto dagli antichi : onde come se queste nazioni avessero diviso il mondo fra loro, convennero insieme, e fu accordato da papa Alessandro VI, che in una delle isole fuori dello stretto della Spagna (1) si segnasse una linea, che traversasse il mondo da mezzodì a tramontana, e tutto quello che si scoprisse navigando da quel termine verso Oriente fusse dei Portoghesi, e verso ponente fusse de’ Spagnuoli, e che l’uno non s’impedisse nelle navigazioni dell’ altro. Così restò a Portoghesi il viaggio di Calicut libero, ed a Spagnuoli tutte le nuove Indie , eccetto il Brasile. che resta a’ Portoghesi. Con questo accordo andando 1’ una parte e 1’ altra sempre più innanzi, s’incontrarono col tempo tutte due le nazioni nell’isole Molucche non conosciute dagli antichi, dov’è la sostanza delle ricchezze, perchè di lì vien copia delle spezierie più preziose, perle, gioie e altre cose di gran stima. Le quali isole parendo più vicine al termine per la parte de’ Spagnuoli che per quella de’ Portoghesi, nacque fra loro difficoltà per il viaggio. Adducevano i Portoghesi d’aver trovate quell’ isole navigando per lévante, e d’essere stati i primi a scoprirle, e che erano più vicine al termine già detto della loro parte. Adducevano contra di questo li Spagnuoli 1’ autorità di Tolomeo ed altri cosmografi, li quali non mettendo le Molucche nelle loro tavole, nelle quali corn- ei) Le isole Canarie.