80 RELAZIONE 1)’ INGHILTERRA sotto il duca di Norfolk, se ne andò verso Londra e s’accampò dall’ altra parte del ponte, ed essendosi poi di lì partito per passare un ponte sette miglia discosto per venire alla città, fu il primo giorno di quaresima incontrato e rotto dalle genti della Regina sotto il conte di Pembroke. Nè ora dirò il grave pericolo nel quale si ritrovò la città di Londra in quel tempo, essendo cosa certissima che se detto Wiat prevaleva, almeno li forestieri sarebbero stati saccheggiati, tenendosi certamente che quelli della città avessero secreta intelligenza con lui, nè altro miglior rimedio si ritrovò per tenerli in freno, che già cominciavano a tumultuare, che 1’ andar S. M. medesima nel mezzo della città, nel Hala (1), dove convocato il popolo, dopo molte parole dette da lei per acquetarli, promise loro che chiamerebbe subito un Parlamento , nel quale ella intenderla le ragioni del regno, e non farebbe cosa che non fosse a quello di soddisfazione, come dopo fece. Ma non vi essendo stati ammessi con diligenza se non quelli che si potevano conoscere essere di volontà conforme a quella di S. M., fu assai facile 1’ ottenere che 1’ una e 1’ altra delle case laudassero la capitolazione conchiusa , della quale sebbene ne mandai a Vostra Serenità copia particolare cavata dalla propria autentica, però non resterò ora di dirne li principali capitoli : Che il Principe, poi che avrà consumato il matrimonio, abbia gli stessi titoli di S, M., e la debba coadiuvare nel governo del regno ; li quali titoli tanto gli abbiano a durare quanto egli sarà marito di S. M., e se per caso ella morisse innanzi di lui, che egli sia tenuto di lasciare il titolo di re e subito partirsi dal regno : Che S. M. ancor lei abbia gli stessi titoli che avrà il Principe colle condizioni dette di sopra: Che al primogenito, che nascerà da questo matrimonio, siano dati gli stati di Fiandra e gli altri pa- (1) Hall; il palazzo oggi denominalo White-Hall.