VINETIANA LIB. XI. 199 ìninio, & della libertà. Ma il Senato non era facilmen- 1547 te per muoverli a prendere 1’ armi contra un Prencipe lor vicino, & potentiflimo , coilituito all’ hora nel colmo del- nè vogliono le Tue grandezze, & profperità . Peroche non era la Repu- PZr'Lki-blica in flato, nè di tanta debolezza, che doveife chi fi tìadìcifa-fia ftimare facile l’imprefa , che prendelfe contra di lei; riè in tanta grandezza, che facelfe timore a gli altri, & preilafle peniìero d’aiTicurarfene con abballarla : talché ili-mavafi la fua conditione diverfa da quella de gli altri ; & però potere la Republica alquanto più libera dal timore, che Celare fulTc per travagliarla con 1’ armi, afpettare il beneficio del tempo, & che dalla variatone dello llato in che fi ritrovavano all’ hora le cofe ( come facilmente avviene ) fufle aperta la llrada a più ficuri partiti, E quale occafione ( dicevano i Senatori, conlirmandofi 5^/^-l’un l’altro nel confultare la rifpolla, che s’haveva a da- ¿«cvano. re al Pontefice, & al Rè ) habbiamo noi di dover dipartirci dalla confederatane dell Imperatore , per entrare in altre leghe, & unioni ? qual ragione ci deve persuadere a cercare la ficurtà delle cofe noftre , con efporci a più vicini , (¿f più certi pericoli ? faranno appreffo diciotto anni , che noi facemmo la pace con Cefare in quale cofa ci ha egli nello Jpatio di tanto tempo mancato ? con quale ingiuria ci ha provocati ? leggiamo, che la Republica non ha havuto mai nelle cofe di Terra ferma tempo più quieto , & tranquillo di queftoj nel quale, fe non fi fuffe la guerra di mare interpola a rompere tanti beni della pace , farebbe per certo hora quefta noflra città nel colmo d ogni profperità . E vorremo, cercando miglior fortuna , levar a noi ftejji quel bene della tace , & della quiete , la quale vanamente dubitiamo, che ci fia tolta da altri ? ma chi non conofce , che la lega , che ci viene propofla per la fola difefa, ben preflo ci condurrebbe in necejjità di offendere altri, di ftare noi efpojìi all off de ? Viene ufato per grande argomento di pervaderci ad abbracciare la nuova lega , il de fiderio grande , eh e in Cefare d ac quifiarfi gloria y & dominio y ma di gratta non è quefio così propria N 4 d ogni