198 RELAZIONE DI CABLO V. avere il padre dato aiuto alla lega del duca Gio. Federigo e del Langravio. De’marchesi, l’Elettore di Brandenburg quando fu generale in Ungheria (nel 1542) di si numeroso esercito, che diede la Germania al re de’Romani contro il Turco, mostrò chiaramente di non esser degno d’ avere un così fatto carico; ma è di molto valore e prudenza, ed il fratello suo è di molto seguito, ed ha onorata fama tra’ soldati, sebbene è tenuto uomo venale ; non ha però mai condotto esercito, ma bene molta cavalleria. Delli quattro langravi dell’impero, quel solo d’Assia è stato di quella grande estimazione che è noto, e se ne sta ora tutto quieto e tutto dato alli piaceri della caccia; e uno de’ suoi figliuoli, che fu al servizio del Re di Francia, mostra di dover riuscire un gran capitano. Fra li conti, i primi nominati sono li tre fratelli di Mansfeld, il maggior de’quali, come ho detto, fu generale delle terre marittime, ed è reputato il miglior capitano per prudenza e valore che sia in Germania. Il secondo, che fu governatore e generale dello stato di Lucemburgo, e fu fatto prigione dal Re di Francia, è ancora uomo di buono intelletto ed esperienza nelle cose della guerra ; e il terzo, che ora serve il Re di Spagna, è di buona speranza. Di altrettanta buona speranza è tenuto il conte di Schwarzenberg, il quale però non ha avuto carico di più di tre mila cavalli ; e il signor Giorgio Elz, che condusse l’esercito del-I’ elettore di Tre veri passato contro il marchese Alberto, è reputato uomo assai buono nel mestiero della guerra, e così i signori Giorgio e Michele di Pietra, fratelli che furono di esso elettor di Tre veri, e che condussero esercito in quel di Colonia contro esso marchese (1). (1) Elettore di Treveri all’epoca coi si riferisce la Relazione era Giovanni V di Leyen (lavagna), il qual nome l’ambasciatore volgarizza in quello di Pietra. f