DI GIACOMO SORANZO 67 S. M. in buono stalo, il numero dei quali per tutto il regno è grandissimo, ducati........... 10,000; Per spese dell’arsenale, computando polvere, artiglierie ed altre cose necessarie, ducali....... 20,000 ; Per le spese di navi armate, le quali un anno per l’altro si tengono fuori per guardia delle mercanzie contra corsari, al che S. M. è obbligata riscuotendo da’mercanti per questo effetto un dazio, ducati......... 100,000; che sommano in tutto ducati 828,000 (1). Essendo adunque le entrate circa un inilion d’oro e la spesa 830,000, resteriano in avanzo a S. M. ducati 170,000 incirca ; ma per la diligenza che ho usato , ho inteso che le entrate non suppliscono alla spesa, parte perchè , come è d’ ordinario in ogni luogo, non ogni cosa si può riscuotere, parte per la mala amministrazione del danaro, che è stata usata ; tanto che li provvisionati da buon tempo in qua non sono stati pagati appena per la metà, e li danari che sono stati presi per la coronazione e per mettere al-1’ ordine le trenta navi, che quest’ anno sono uscite per la venuta del principe di Spagna, sono stati ritrovati da mercanti in Fiandra con grossissimo interesse. Avendo già soddisfatto alla prima ed alla seconda delle parti promesse, mi resta a dire del modo del governo del regno, e prima parlerò del fondamento e principio suo, che è il Parlamento generale del regno, il quale si convoca quando e dove è il beneplacito del re, e quelli che vi hanno ad intervenire sono per una parte tutti li Signori del regno e li Vescovi. Solevano anco intervenirvi li Abbati, ma non ve ne essendo più dopo la rovina dei monasteri, si fa senza di loro ; e quando questa congregazione è unita si chiama la casa di sopra (upper house). Nell’altra parte, addiman- (1) 1 titoli sopraddetti non scendono che a 810,000, onde o v’ha errore nella cifra di alcuno di essi, o (¡»alcuno è rimasto dimenticato.